ISSN 2039-1676


26 marzo 2017

Le Sezioni unite sulla dichiarazione di incompetenza per materia del tribunale: gli atti vanno trasmessi direttamente alla corte di assise

Cass., Sez. Un., p.u. 23 marzo 2017, Pres. Canzio, Rel. Cammino, ric. A. C. e altro (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito all’udienza pubblica del 23 marzo 2017, le Sezioni unite penali hanno affrontato la seguente questione:

« Se  il tribunale, con la  sentenza dichiarativa di  incompetenza per  materia per  uno dei reati previsti dall'art.  51, comma 3-bis, cod. proc. pen., attribuiti alla competenza della corte di  assise, debba trasmettere gli atti al giudice ritenuto competente per il giudizio ovvero al pubblico ministero presso quest'ultimo ».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data la seguente risposta: «Il tribunale deve trasmettere gli  atti direttamente alla corte di assise per  il  giudizio, sempreché non sia stata dichiarata la competenza del  giudice di un altro distretto ».

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni difformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

La nostra Rivista ha già pubblicato il provvedimento che aveva rimesso il ricorso alle Sezioni unite (Sez. V, 3 novembre 2016 -  28 novembre 2016, n. 50402), con una nota di E. ANDOLFATTO, Dichiarazione di incompetenza e diretta trasmissione degli atti al giudice competente: atto abnorme o (in certi casi) legittimo? La parola alle Sezioni Unite.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)