ISSN 2039-1676


13 dicembre 2017 |

Vademecum per tentare di affrontare (e risolvere) il problema dell’assenza di posti nelle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)

Il presente contributo costituisce il testo, rielaborato e corredato da note, della relazione svolta dall’Autrice nel gruppo di lavoro coordinato il 10 ottobre 2017 presso la Scuola Superiore della Magistratura, dal titolo “Questioni pratiche in materia di gestione delle misure di sicurezza”.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Il problema dell’insufficienza di posti nelle REMS. – 3. I preoccupanti limiti della legge delega 23 giugno 2017 numero 103. - 3.1. La limitazione del doppio binario e la riduzione della tutela delle vittime di violenza di genere. - 3.2. La gerarchia di accesso nelle REMS. – 4. Caso 1: il vizio di mente si manifesta nel corso della convalida dell’arresto. – 4.1. Arresto in flagranza e accertamenti incidentali sul vizio di mente e sulla capacità. – 4.2. L’assenza di posto nella REMS. – 5. Caso 2: il vizio di mente si manifesta nel corso delle indagini per persona libera e la REMS non ha posto. – 5.1. L’esecuzione della misura di sicurezza detentiva nella REMS. – 6. Problemi nell’esecuzione della misura di sicurezza nella REMS: trasferimenti, piantonamenti, notifiche. – 6.1. Il trasferimento della persona sottoposta a misura di sicurezza presso la REMS. – 6.1.1. In particolare: il trasferimento da REMS a REMS. – 6.2. Il piantonamento della persona sottoposta a misura di sicurezza presso la REMS. – 6.3. La notifica alla persona sottoposta a misura di sicurezza presso la REMS. – 7. L’elaborazione del quesito peritale come momento di collaborazione tra diverse autorità e competenze. In generale. – 7.1 Il quesito. – 8. Conclusioni.