ISSN 2039-1676


22 dicembre 2011 |

La giurisprudenza di Strasburgo 2008-2010: il divieto di schiavitù e del lavoro forzato (art. 4 CEDU)

Rassegna delle sentenze e delle decisioni del triennio 2008-2010 della Corte europea dei diritti dell'uomo rilevanti per il diritto penale sostanziale

 
Sommario: – 1. L’ambito di applicazione dell’art. 4 Cedu. –2. Le tre categorie di condotte vietate dall’art. 4 Cedu. – 2.1. La schiavitù. – 2.2. La servitù. – 2.3. Il lavoro forzato. –3. Le moderne forme di schiavitù attratte nell’orbita del divieto di cui all’art. 4 Cedu. – 3.1. La cd. “schiavitù domestica”. – 3.2. Il traffico di esseri umani. – 4. Gli obblighi di repressione penale della schiavitù, della servitù e del lavoro forzato (anche nelle forme moderne della cd. schiavitù domestica e del traffico di esseri umani).  5. Gli obblighi positivi di tutela a fronte del pericolo di sottoposizione a condotte vietate dall’art. 4 Cedu. – 6. Gli obblighi procedurali derivanti dall’art. 4 Cedu.

Il documento è pubblicato nel numero unico per il 2011 della Rivista trimestrale di Diritto penale contemporaneo a pag. 248.