ISSN 2039-1676


21 novembre 2012 |

Carcere e recidiva: avviata una ricerca dal Ministero della Giustizia...

...e pubblicati i dati, aggiornati al 24.9.2012, relativi al numero di carcerazioni precedenti dei detenuti nelle carceri italiane

Segnaliamo ai lettori, per l'indubbio interesse, che il Ministero della Giustizia ha comunicato nelle scorse settimane l'avvio di una ricerca sui rapporti tra carcere e recidiva, che sarà condotta in collaborazione con l'Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), il Crime Research Economic Group (Creg) e il Sole 24Ore. Nel comunicato del Ministero si legge che "la ricerca ha come obiettivo quello di esaminare quanto e in che misura il modo con cui la pena viene espiata incide sulla tendenza a ripetere atti criminosi. Lo studio esaminerà anche, in prospettiva, i costi della recidiva, e fornirà elementi utili alle decisioni in tema di politica carceraria".

Ai seguenti link i lettori possono trovare:

a) l'intervento della Prof.ssa Paola Severino, Ministro della Giustizia, in occasione della conferenza stampa di presentazione della ricerca (nel quale si segnala tra l'altro che, secondo rilevazioni dell'Osservatorio delle misure alternative del D.A.P., risalenti al 2007, "la recidiva di chi resta tutto il tempo chiuso in prigione è tre volte superiore a quella di chi sconta la condanna con misure alternative alla detenzione: il 68, 5% nel primo caso, il 19% nel secondo");

b) le slides che hanno accompagnato la presentazione del Ministro, con interessanti dati statistici sulla popolazione penitenziaria e sulle misure alternative alla detenzione. Di particolare interesse, per quel che riguarda la recidiva, è il documento riportato a pagina 3 del file pdf che si apre cliccando qui, nel quale possono leggersi i dati - aggiornati al 24.9.2012 - relativi al numero di carcerazioni precedenti sul totale dei detenuti presenti, nonché al numero di carcerazioni precedenti con condanna definitiva, sul totale dei condannati.