ISSN 2039-1676


25 gennaio 2013

Escluso il dolo dell'omesso versamento di ritenute se la mancanza di liquidità  dipende da crediti nei confronti di amministrazioni pubbliche gravemente inadempienti: due pronunce del Tribunale di Milano

Trib. Milano, ufficio G.I.P., 7 gennaio 2013, Giud. Castelli e Trib. Milano, ufficio G.I.P., 19 settembre 2012, Giud. Domanico

 

Tribunale di Milano, ufficio G.I.P., 7 gennaio 2013, Giud. Castelli (clicca qui per scaricare la sentenza)

 

REATI FISCALI - Omesso versamento di ritenute certificate - Mancanza di liquidità - Crediti nei confronti di amministrazioni pubbliche - Elemento soggettivo del reato - Esclusione

Non sussiste il dolo del reato di omesso versamento di ritenute certificate in capo al sostituto di imposta che non abbia potuto adempiere all'obbligazione tributaria perché la società di cui è legale rappresentante affronta una mancanza di liquidità dovuta a gravi e non prevedibili inadempimenti da parte di Enti pubblici, pur essendosi egli attivato per il recupero di quei crediti ed avendo effettuato i versamenti dovuti non appena in grado di farlo.

Riferimenti normativi:  art. 10-bis d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74.

 

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Tribunale di Milano, ufficio G.I.P., 19 settembre 2012, Giud. Domanico (clicca qui per scaricare la sentenza)

 

REATI FISCALI - Omesso versamento di ritenute certificate - Mancanza di liquidità - Crediti nei confronti di amministrazioni pubbliche - Forza maggiore - Elemento soggettivo - Dolo - Esclusione

Se l'inadempimento dell'obbligazione tributaria dipende da mancata disponibilità di denaro a causa di gravi inadempimenti da parte di amministrazioni pubbliche debitrici, è integrata la forza maggiore che, in mancanza di prova contraria, esclude il dolo del reato di omesso versamento di ritenute certificate.

Riferimenti normativi: art. 46 c.p.; art. 10-bis d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74

 

REATI FISCALI - Omesso versamento di ritenute certificate - Elemento soggettivo - Prova - Circostanze ulteriori al mero inadempimento - Necessità

Ai fini della sussistenza del reato di omesso pagamento di ritenute certificate, non può desumersi il dolo, nemmeno nella forma eventuale, dal mancato pagamento tempestivo delle ritenute senza che sia addotta altra circostanza idonea a fornire autonoma prova della sua sussistenza.

Riferimenti normativi:  art. 10-bis d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74

 

REATI FISCALI - Omesso versamento di ritenute certificate - Elemento soggettivo - Adempimento tardivo - Dolo - Esclusione

Non agisce con il dolo previsto dall'art. 10­-bis d.gs. 74/2000, ma con colpa cosciente, il legale rappresentante che ometta il versamento tributario dovuto trovandosi nella pratica impossibilità di adempiere tempestivamente, confidando di non ledere l'interesse finanziario dell'amministrazione, a fronte della lesione ben più grave subita dalle proprie pretese creditorie causata da consistenti crediti nei confronti di amministrazioni pubbliche inadempienti; in questa prospettiva, l'adempimento tardivo, pur ininfluente sul piano oggettivo, è rilevate per escludere l'elemento soggettivo del reato.

Riferimenti normativi: art. 10-bis d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74

 

 

NOTA REDAZIONALE: La Cassazione ha negato la rilevanza, ai fini dell'esclusione del dolo del reato di cui all'art. 10-bis, della situazione di difficoltà economica o di crisi di liquidità del soggetto obbligato, senza tuttavia prenderne in considerazione le cause. In riferimento alla precedente ipotesi contravvenzionale: Cass. Sez. III, 18 giugno 1999, n. 11694, Rv 215518; Cass. Sez. III, 24 gennaio 1994, n. 4694, Rv 19779; in riferimento al reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali (art. 2, d.l. 12 settembre 1983, n. 433): Cass. Sez. III, 19 gennaio 2011, n. 13100, Rv 249917; Cass. Sez. III, 25 settembre 2009, n. 38269, Rv 237827, in un caso in cui il reato è stato ritenuto sussistente sebbene fosse stata successivamente accertata l'insolvenza dell'imprenditore. Sulla non necessità di una esplicita motivazione sull'esistenza del dolo, una volta accertata la volontarietà dell'omissione, Cass. Sez. III, 15 novembre 2007, n. 47340, Rv 238617.

Sul tema v. A. Valsecchi, Delitto di omesso versamento Iva (art. 10-ter d.ls. 74/2000) e (non) rimproverabilità dell'amministratore della società insolvente: qualche spunto di riflessione, in questa Rivista, 11 febbraio 2011 (clicca qui per scaricare il contributo).

Massime e note a cura di Tatiana Giacometti.