26 marzo 2018
Le Sezioni unite sulla certificazione delle ritenute non versate dal sostituto d’imposta
Cass., SSUU, p.u. 22 marzo 2018, Pres. Carcano, Rel. Andreazza, ric. Macerata (informazione provvisoria)
Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla pubblica udienza del 22 marzo 2018, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:
«Se, ai fini dell’accertamento del reato di cui all’art. 10-bis d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, nel testo anteriore all’entrata in vigore dell’art. 7, comma 1, lett. b), d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158, per integrare la prova dell’avvenuta consegna ai sostituiti delle certificazioni delle ritenute fiscali sia sufficiente la sola dichiarazione modello 770 proveniente dal datore di lavoro».
Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data risposta negativa:
La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni conformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.
L’ordinanza che aveva rimesso la questione alle Sezioni unite (sez. III, 23 novembre – 13 dicembre 2017, n. 55486) è già stata pubblicata in questa Rivista con nota di E. Andolfatto, Omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis del d.lgs. 74/2000): è sufficiente il “modello 770” per provare l’avvenuta certificazione? La questione alle sezioni unite.
Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)