ISSN 2039-1676


28 marzo 2014 |

Recenti orientamenti sul lavoro di pubblica utilità 

Note a margine dell'ordinanza del Tribunale di Palermo di data 3 agosto 2013

Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 2/2014 della nostra Rivista trimestraleClicca qui per accedervi.

Ricordiamo che, in vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.

 

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Abstract. L'ordinanza del Tribunale di Palermo commentata diventa l'occasione per una più approfondita riflessione sull'istituto del lavoro di pubblica utilità. Dopo aver rammentato le diverse disposizioni normative che contemplano l'istituto e con esse le differenti nature giuridiche che il lavoro di pubblica utilità assume nel nostro ordinamento, lo scritto si concentra sull'ipotesi di cui al comma 9 bis dell'art. 186 C.d.S., fornendo un quadro completo dei principali e più recenti arresti giurisprudenziali in materia, per poi riflettere sulle problematiche specifiche poste dall'ordinanza: la modifica delle modalità di esecuzione e l'individuazione di un Ente non convenzionato in cui svolgere l'attività lavorativa.

SOMMARIO: 1. Premessa - 2. Una sanzione dalla natura giuridica proteiforme - 3. Finalità della sanzione e principali arresti giurisprudenziali - 4. La modifica delle modalità di esecuzione del lavoro di pubblica utilità. Alcune questioni sullo sfondo dell'Ordinanza del Tribunale di Palermo - 5. La questione della scelta di un Ente non convenzionato posta dall'Ordinanza in commento.