ISSN 2039-1676


11 dicembre 2014

Stupefacenti: rimessa alle Sezioni Unite una questione sulla legittimità  della pena applicata dal giudice prima della sentenza n. 32/2014 in relazione all'aumento per la continuazione

Cass., Sez. III, ord. 2 dicembre 2014, Pres. Mannino, Rel. Graziosi, Imp. Sebbar (informazione provvisoria)

 

Segnaliamo immediatamente ai lettori, per l'evidente rilievo della notizia, che all'udienza del 2 dicembre scorso la terza Sezione penale della Corte di cassazione ha rimesso al vaglio delle Sezioni una rilevante questione sulla legittimità della pena inflitta per reati concernenti sostanze stupefacenti c.d. leggere prima che la relativa disciplina fosse dichiarata costituzionalmente illegittima.

In particolare, secondo quanto ci sembra di capire dall'informazione provvisoria, si chiede alle Sezioni unite di stabilire se, in relazione ai reati di cui all'art. 73 d.P.R. 309/1990, aventi ad oggetto le droghe c.d. leggere, la pena applicata dal giudice in epoca antecedente alla pronuncia della Corte costituzionale n. 32/2014, che tuttora rimane entro i limiti edittali, costituisca o meno pena illegale, anche in relazione all'aumento per la continuazione.

La discussione del ricorso è fissata alla camera di consiglio del 26 febbraio 2015. Avremo cura di pubblicare l'ordinanza di remissione non appena sarà depositata.

(Tommaso Trinchera)