9 gennaio 2017 |
Sanzioni amministrative e retroattività in mitius: un timido passo in avanti
Nota a Corte Cost., sent. 6 luglio 2016 (dep. 20 luglio 2016), n. 193, Pres. Grossi, Rel. Amato
Il contributo è pubblicato nel n. 3/2016 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.
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Abstract. Pur rigettando la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 l. n. 689/1981, nella parte in cui non prevede in materia di sanzioni amministrative l'applicabilità del principio della retroattività della norma più favorevole sopravvenuta, la sentenza della Corte costituzionale, 20 luglio 2016, n. 193 pare cionondimeno porre le basi per il definitivo superamento di tale grave limite della citata l. n. 689/1981.
Analizzata siffatta pronuncia e il contesto nel quale essa si iscrive, col presente contributo si cercherà di evidenziare per quali ragioni detta sentenza debba intendersi come un monito al legislatore, cui spetta ora rimarginare tale vulnus del nostro sistema sanzionatorio amministrativo.
SOMMARIO: 1. Note introduttive – 2. Sulla riconosciuta natura convenzionale del principio della retroattività in mitius – 3. Sulla sentenza della Corte costituzionale n. 193/2016 e sui suoi possibili risvolti: de iure condito e de iure condendo.