ISSN 2039-1676


8 marzo 2019 |

Retroattività in mitius e limite del giudicato: stato dell'arte e prospettive di riforma alla luce del quadro nazionale ed europeo

Contributo pubblicato nel Fascicolo 3/2019

Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

 

Abstract. Il presente contributo affronta la problematica questione dei rapporti tra retroattività favorevole e giudicato. In particolare, muovendo dall’analisi della travagliata evoluzione che negli ultimi decenni ha interessato la retroattività in mitius, da un lato, e la firmitas del giudicato, dall’altro, si procederà ad indagare se – alla stregua di un’attenta opera di bilanciamento tra interessi contrapposti – l’attuale soluzione offerta dalla normativa codicistica in punto di sbarramento alla retroattività delle modifiche favorevoli trovi ancora una ragione giustificativa; o se, piuttosto – anche alla luce della rinnovata considerazione che entrambi gli istituti hanno oggi nell’ordinamento non sia auspicabile una revisione della disciplina vigente in materia di successione di leggi.

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. La progressiva ascesa della retroattività favorevole: a) in ambito nazionale. – 2.1. (Segue) b) in ambito europeo e internazionale. – 3. Il nuovo volto del giudicato penale: dal "mito" intangibile all'opzione codicistica di un istituto flessibile. – 3.1. (Segue) L'incidenza della giurisprudenza europea e nazionale. – 4. C'è ancora spazio per la tenuta del limite del giudicato alla retroattività favorevole? – 5. Considerazioni conclusive.