ISSN 2039-1676


12 aprile 2011 |

Responsabilità  degli enti per i reati ambientali: approvato lo schema del decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2008/99/CE

Testo dello schema del decreto legislativo, di recepimento della Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 7 aprile

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 7 aprile 2011, uno schema di decreto legislativo, che recepisce la Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonché la Direttiva 2009/123/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi.  
 
Lo schema di decreto legislativo, che può leggersi in allegato, prevede:
 
a)      l’introduzione nel codice penale di nuove figure contravvenzionali a tutela delle specie animali e vegetali selvatiche protette, nonché del loro habitat (art. 727 bis: “Uccisione, distruzione, cattura, prelievo o possesso di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette”; art. 733 bis: “Danneggiamento di habitat”);
 
b)      l’inserimento tra i reati-presupposto della responsabilità amministrativa degli enti (nel nuovo art. 25 decies d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231), otre che delle predette contravvenzioni di cui ai nuovi artt. 727 bis e 733 bis c.p., dei reati ambientali previsti dagli artt. 29 quattuordecies, 137, 256, 257 258, co. 4, 259, co. 1, 260, 260 bis e 279 d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. t.u. ambientale), nonché di alcuni reati previsti: dalla l. 7 febbraio 1992, n. 150, in materia di specie animali e vegetali in via di estinzione e di commercializzazione e detenzione di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica; dall’art. 3, co. 6 l. 28 dicembre 1993, n. 549, in tema di tutela dell’ozono stratosferico e dell’ambiente;  dal d.lgs. 6 novembre 2007, n. 202, in tema di inquinamento provocato dalle navi.