ISSN 2039-1676


08 settembre 2014 |

I delicati problemi applicativi di una norma che non c'è (a proposito di presunte ipotesi ostative alla liberazione anticipata speciale)

Il presente contributo - di cui di seguito riportiamo un'anteprima - è ora pubblicato nel n. 3-4/2014 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

 

Uno dei problemi più delicati e controversi emerso nei primi mesi di applicazione della l. n. 10/2014 riguarda la concedibilità del beneficio della liberazione anticipata speciale ai condannati per taluno dei delitti previsti dall'art. 4-bis ord. penit. (d'ora in avanti, per comodità espositiva, "condannati 4-bis"), qualora la richiesta sia stata avanzata, ma non "decisa", durante la vigenza del d.l. n. 146/2013.

Il dubbio che sta dividendo gli interpreti, e che ha avuto già soluzioni giurisprudenziali marcatamente difformi, attiene alla possibilità di concedere il beneficio con riguardo al triennio 2010-2013, nonostante la norma in vigore al momento della decisione, introdotta in sede di conversione del decreto, lo precluda. Problema che sarebbe molto delicato e complesso: ci consentiamo la licenza di un condizionale, perché una norma del genere, a nostro avviso, non esiste. Probabilmente a causa di una sorta di distorsione percettiva generale, infatti, l'art. 4 l. n. 10/2014 è stato sinora letto per come verosimilmente il legislatore avrebbe voluto scriverlo e non già per come l'ha scritto. Tanto è stata enfaticamente gridata - nel corso dei lavori di conversione del d.l. n. 146/2013 - la volontà politica di estromettere i "condannati 4-bis" dal perimetro applicativo della nuova liberazione anticipata speciale, che poi non ci si è più preoccupati di verificarne la traduzione normativa, l'unica che conti. A rilevare non sono, infatti, le "intenzioni" del legislatore - peraltro non sempre univoche o comunque di agevole individuazione - bensì le "intenzioni" della legge, desunte dal significato letterale della disposizione normativa, precisato, là dove plurivoco, dalla relazione che essa intrattiene con le altre disposizioni del sistema, prime fra tutte quelle costituzionali e convenzionali [...].

 

Per consultare la tabella sinottica relativa alle modifiche al d.l. n. 146 del 23 dicembre 2013 apportate dal d.d.l. di conversione approvato dal Senato il 19 febbraio 2014, clicca qui.