19 maggio 2016 |
Una questione di limiti. A proposito di "Fine pena: ora" di Elvio Fassone
Abstract. Un significativo contributo al diritto costituzionale penale è ora offerto dalle lucide, coinvolgenti e (quasi) mai radicali riflessioni che Elvio Fassone ha sviluppato in "Fine pena: ora", Sellerio, 2015. Cercando di collocarlo in un contesto più generale, soprattutto per dimostrare che molte delle questioni di casa nostra in realtà sono al centro dei dibattiti di qualsiasi altro paese, lo scritto qui di seguito discute alcune delle più stimolanti riflessioni che Elvio Fassone ha esposto nella sua ultima fatica letteraria, nella quale convergono le doti di equilibrio e allo stesso tempo di determinazione che ne hanno caratterizzato l'intera esperienza di vita, da magistrato prima, da componente del CSM dopo e infine da legislatore.
SOMMARIO: 1. Contesti differenti, problematiche simili. - 2. Mai più minori irrecuperabili per legge. - 3. Il riformismo di Barack Obama. - 4. "Fine pena: ora" di Elvio Fassone. - 5. Un autore sui generis. - 6. Una pena sui generis. - 7. Un vademecum sulla pena perpetua. - 8. L'architrave di tutto il ragionamento. - 9. E il futuro?