ISSN 2039-1676


25 novembre 2016

Sui limiti di pena per i reati satellite in caso di riconoscimento della continuazione in fase esecutiva

Cass., Sez. Un., c.c. 24 novembre 2016, Pres. Canzio, Rel. Bonito, ric. Nocerino (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 24 novembre 2016, le Sezioni unite penali hanno affrontato la seguente questione: «Se il giudice dell’esecuzione, in sede di applicazione della disciplina del reato continuato, possa quantificare gli aumenti di pena per i reati-satellite in misura superiore a quelli fissati dal giudice della cognizione con la sentenza irrevocabile di condanna».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data la risposta negativa.

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni conformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

La nostra Rivista ha già pubblicato il provvedimento che ha rimesso la questione alle Sezioni unite (Sez. I, 22 giugno 2016 - 3 agosto 2016, n. 34205), con una nota di Rossella Fonti, Reato continuato e quantificazione in executivis dell’aumento per i reati satellite: la parola passa alle Sezioni Unite.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)