ISSN 2039-1676


21 giugno 2017 |

Psicopatologia della legislazione per il superamento degli OPG: un raccapricciante acting out nella c.d. "riforma Orlando"

Il contributo costituisce il testo rielaborato dell’intervento tenuto dall’Autore al Convegno di studi su “Giustizia e welfare. Le misure di sicurezza non detentive e le politiche sociali”, tenutosi il 31 marzo 2017 presso il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Salerno. Il testo, immediatamente successivo al voto di fiducia espresso dal Senato il 15 marzo 2017 sul d.d.l. S2067, è stato aggiornato in ragione della successiva e definitiva approvazione dello stesso d.d.l. con voto di fiducia espresso dalla Camera dei deputati il 14 giugno 2017.

 

SOMMARIO: 1. Giustizia penale e stato sociale: oltre le funzioni della pena. – 2. Le sanzioni penali tra funzioni manifeste e funzioni latenti. – 3. Il fondamento giuridico di una distorsione funzionale: la pericolosità sociale. – 4. I criteri normativi della pericolosità sociale tra teoria e prassi. – 5. I rilievi del Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura dopo la visita nell’OPG di Aversa (2008). – 6. La pericolosità sociale tra aspirazioni scientifiche e funzioni politiche. – 7. Una probatio diabolica nel terzo millennio: la “pericolosità latente”. – 8. Pericolosità sociale ed evoluzioni legislative, politiche e sociali. – 9. La via maestra: la sentenza della Corte costituzionale n.253/2003. – 10. L’emersione legislativa delle strategie per il superamento degli OPG: il d.P.C.M. del 2008. – 11. La legge n.9/2012: l’art.3-ter del d.l. n.211/2011. – 12. Il testo definitivo dell’art.3-ter dopo sei riforme in due anni. – 13. La legge n.81/2014: l’abrogazione tacita del fondamento giuridico della distorsione funzionale. – 14. Gli esiti della riforma 14 anni dopo la sentenza della Corte costituzionale n.253/2003. – 15. Il raccapricciante acting out di un legislatore schizofrenico: l’art.1 co.16 lett. d) della c.d. “riforma Orlando”.