7 novembre 2017
Misure di prevenzione: rimessa alle Sezioni Unite la questione della necessità di una motivazione in positivo sulla pericolosità attuale del proposto indiziato di appartenenza ad associazione mafiosa
Cass. pen., I sez., ord. 10 ottobre 2017 (dep. 23 ottobre 2017), n. 48441, Pres. Bonito, Est. Magi, Ric. Gattuso
In attesa di potere presto ospitarne un commento, pubblichiamo l'ordinanza con cui la Prima Sezione della cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione se, "in tema di misure di prevenzione personali, in presenza di elementi ritenuti indizianti circa la pregressa appartenenza del soggetto proposto ad una associazione di stampo mafioso, sia o meno necessaria - in caso di accoglimento della proposta applicativa - una motivazione in positivo sul punto della attualità della pericolosità al momento della decisione di primo grado".