ISSN 2039-1676


16 giugno 2015 |

I primi limiti giurisprudenziali alla "particolare tenuità del fatto"

Cass., Sez. III, 8 aprile 2015 (dep. 15 aprile 2015), n. 15449, Pres. Mannino, Rel. Ramacci, Ric. Mazzarotto

Per leggere la sentenza in commento, con le prime riflessioni di G. L. Gatta, clicca qui.

Per leggere il contributo di Ludovica Tavassi, di cui riportiamo di seguito l'abstract e il sommario, clicca su "download documento".

 

Abstract. La mancata applicazione della nuova clausola di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis c.p. ad opera della Corte di Cassazione nella sentenza n. 15449/2015 ha suscitato particolari riflessioni. Nel presente contributo, ripercorrendo i precedenti legislativi offerti dal procedimento a carico del minore e da quello davanti al giudice di pace, si è tentato di analizzare le criticità del nuovo istituto e di proporre una soluzione alternativa nel proposito di conciliare gli auspicati obiettivi deflattivi con la filosofia del nostro sistema.  

SOMMARIO: 1. L'oggetto della pronuncia. - 2. Le ragioni della mancata applicazione del nuovo art. 131-bis c.p. - 3. Affronti critici alla nuova clausola della "particolare tenuità del fatto". - 4. I due precedenti. - 5. I risvolti processuali nel segno dell'archiviazione. - 6. Una soluzione alternativa.