ISSN 2039-1676


10 giugno 2016

La Camera approva in via definitiva la proposta di legge che introduce il reato di negazionismo

Legge 16 giugno 2016, n. 115 (GU n. 149 del 28 giugno 2016)

 

Segnaliamo ai lettori che l'8 giugno 2016 la Camera dei deputati ha definitivamente approvato la proposta di legge n. 2874-B che punisce il negazionismo.

La legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 28 giugno 2016, con entrata in vigore fissata al 13 luglio 2016 (per leggere il il testo della legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale, clicca qui).

Confidando di potere ospitare quanto prima sulle pagine di questa Rivista un commento più approfondito alla nuova normativa, ci limitiamo a segnalare che il provvedimento, approvato dal Parlamento all'esito di un complesso iter che ha visto Senato e Camera esaminare la proposta più volte (si vedano in argomento i numerosi contributi pubblicati sulla nostra Rivista ed elencati nella colonna di destra di questa pagina), introduce all'art. 3 della legge n. 654 del 1975 (c.d. legge Mancino) un nuovo comma 3-bis che prevede la reclusione da 2 a 6 anni nei casi in cui la propaganda, l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondino "in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra" come definiti dallo Statuto della Corte penale internazionale agli artt. 6 (crimine di genocidio) 7 (crimini contro l'umanità) e 8 (crimini di guerra), ratificato dall'Italia con la legge n. 232 del 1989.

Per consultare il testo della proposta di legge, nella versione modificata dal Senato e definitivamente approvata dalla Camera in terza lettura, clicca qui.

Per consultare una scheda riepilogativa del contenuto del provvedimento pubblicata sul sito istituzionale della Camera, clicca qui.