19 settembre 2017 |
La tutela penale del sentimento religioso nell’ordinamento costituzionale spagnolo. Profili costituzionalistici
Contributo pubblicato nel Fascicolo 9/2017
Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
Abstract. A due anni di distanza dai tragici accadimenti che hanno colpiti la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, il saggio vuole cercare di dare una risposta ai limiti che si impongono alla libertà di manifestazione del pensiero quando essa si esprime in ambito religioso quando il suo esercizio determina un turbamento dei sentimenti religiosi, per l’appunto, in alcuni (molti o pochi) soggetti. Il saggio tende a dimostrare come il bilanciamento operato dalle Corti sia diseguale.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. L’art. 525 del código penal spagnolo e la configurazione del reato penale di escarnio publico – 3. La giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo su libertà di espressione e rispetto dei sentimenti religiosi. – 4. Il recente caso di J. Krahe e la ratio decidendi impiegata dall’autorità giudiziaria. – 5. Conclusioni.