ISSN 2039-1676


13 ottobre 2014 |

Reati in tema di discriminazione: il punto sull'evoluzione normativa recente, sui principi e valori in gioco, sulle prospettive legislative e sulla possibilità  di interpretare in senso conforme a Costituzione la normativa vigente

SOMMARIO:  1. La legge 654/1975 di ratifica della Convenzione di New York. - 2. La legge Mancino (d.l. 122/1993 convertito nella legge n. 205/1993). - 3. La legge n. 85/2006 e la riforma dei reati di opinione. - 4. Modalità della condotta e oggetto della discriminazione, fra diritto positivo e prospettive legislative. - 4.1. Discriminazione. - 4.2. Negazionismo e apologia. - 4.3. Incitamento e istigazione; diffusione e propaganda. - 5. Il bene giuridico protetto. - 6. Dall'attuale situazione alle prospettive de lege ferenda. - 7. La cornice costituzionale e sovranazionale e il possibile contrasto fra principi generali. - 7.1. I parametri costituzionali e sovranazionali del ripudio della discriminazione. - 7.2. Rapporti fra reati in tema di discriminazione e libertà di manifestazione del pensiero. - 7.3. Tra ribellione della coscienza collettiva e problemi derivanti dall'estremizzazione dei concetti. - 8. Effetti del dibattito sull'interpretazione delle leggi penali in tema di discriminazione. - 8.1. Dal dibattito sui principi all'interpretazione e applicazione del precetto penale. - 8.2. Problemi ermeneutici nella descrizione delle condotte criminose alla stregua della legislazione vigente. - 8.3 La contestualizzazione delle condotte come criterio interpretativo. - 9. La legge "Reale/Mancino" e successive modifiche: è possibile un'interpretazione costituzionalmente conforme di tale normativa?