ISSN 2039-1676


30 giugno 2016 |

Dei nuovi delitti di omicidio e lesioni "stradali"

Cenni introduttivi ad alcuni problemi interpretativi di diritto sostanziale

Abstract. I nuovi artt. 589-bis e 590-bis aggiungono un ulteriore tassello - il quarto - al processo (in atto, da tempo) di differenziazione della risposta penale degli eventi lesivi e mortali colposi. È l'ennesima riforma che introduce, nell'obsoleto tessuto del codice penale, il frutto di opzioni politico-criminali di impostazione mediatico-emergenziale. In questo contesto non sorprende che la nuova disciplina sia diffusamente caratterizzata da svariati errori di scrittura, difficoltà di lettura e coordinamento sistematico, profili di irrazionalità e ricorrenti tracce irragionevolezza/sproporzione, alcune delle quali persino di dubbia legittimità costituzionale. È grave soprattutto l'imprecisione della formula che descrive il (cruciale) rapporto tra violazione della regola cautelare ed evento. Una difettosità del testo legislativo che postula un intervento di "ortopedia interpretativa" volto a circoscrivere l'applicazione dei nuovi reati ai casi in cui l'evento lesivo o mortale concretizza il rischio che la violazione di una cautela specifica del codice della strada è preposta a neutralizzare.

 

SOMMARIO: 1. Il diritto penale trend-topic dal "fatto mediatico" al "tipo mediatico". - 2. Cronaca di delitti annunciati. Dalle c.d. stragi del sabato sera ai delitti di omicidio e lesioni stradali. - 2.1. Prima fase. - 2.2. Seconda fase. - 2.3. Terza fase. - 2.4. Quarta e ultima fase. - 3. Dai crimina culposa al tot crimina tot culpae. - 4. La complessa articolazione dei livelli sanzionatori della "riforma". - 5. I nuovi delitti di omicidio e lesioni personali stradali. Condotta, colpa e causalità, in particolare. - 5.1. La formula «norme sulla disciplina della circolazione stradale». - 5.2. Colpa, violazione delle «norme sulla disciplina della circolazione stradale», evento. - 6. Il secondo livello sanzionatorio. L'alcolemia "intermedia" (artt. 589-bis co. 4; 590-bis co. 4; 186 co. 2, lett. b). - 6.1. Soglie di punibilità e stato di ebbrezza. - 6.2. La correlazione causale tra stato di ebbrezza ed evento. - 7. Segue. Le aggravanti degli artt. 589-bis, co. 5 e 590-bis, co. 5. - 7.1. Dubbi interpretativi (mezzi vs mezzi a motore). - 7.2. Profili di irragionevolezza. - 7.2.1. Profili di irragionevolezza intrinseca. - 7.2.2. Profili di irragionevolezza sistematica. - 8. Il terzo livello. Lo stato di alterazione psicofisica, l'alcolemia "acuta" e le altre circostanze parificate quoad poenam degli artt. 589-bis co. 2-3; 590-bis co. 2-3. - 9. Problemi di pluralità normativa. I rapporti tra le aggravanti degli artt. 589-bis e 590-bis, le contravvenzioni e le aggravanti degli artt. 186-187 c.d.s.. - 9.1. La posizione della Suprema Corte. - 9.2. Cenni alla ondivaga giurisprudenza delle Sezioni Unite sui criteri del concorso formale. - 9.3. Cenni alla giurisprudenza della Corte EDU sul ne bis in idem sostanziale. - 10. Il quarto livello. Le aggravanti degli artt. 589-bis co. 6 e 590-bis co. 6. - 11. Il quinto livello. La pluralità di eventi lesivi. Il concorso formale di reati secondo la disciplina "speciale" degli artt. 589-bis ult. co. e 590-bis ult. co.. - 12. Il sesto livello. L'aggravante della fuga (artt. 589-ter; 590-ter). - 13. L'(unica) attenuante del concorso di cause/occasioni (artt. 589-bis co.7; 590-bis co. 7). - 14. La speciale disciplina del (non) bilanciamento delle circostanze. - 14.1. I problemi interpretativi. Il bilanciamento delle circostanze dell'art. 590-quater. - 14.2. Segue. Il concorso tra le circostanze richiamate dall'art. 590-quater e le attenuanti non previste dalla stessa disposizione - 14.3. Segue. I limiti del bilanciamento tra le circostanze diverse da quelle richiamate dall'art. 590-quater. - 14.4. Profili di incostituzionalità dell'art. 590-quater.