ISSN 2039-1676


07 luglio 2016 |

La corruzione medica nell'ordinamento tedesco

Abstract. Nel 2012 il Grosser Senat del Bundesgerichtshof aveva escluso di poter qualificare come penalmente rilevante la condotta del medico convenzionato (con il sistema sanitario tedesco) che riceve utilità dalle industrie farmaceutiche quale controprestazione per aver prescritto prodotti o accertamenti diagnostici. Da quella sollecitazione critica, si cominciò a discutere della lacuna di tutela ed ebbe inizio un processo di riforma che ha visto il suo compimento il 4 giugno del 2016, con l'entrata in vigore delle due nuove ipotesi di corruzione privata in ambito sanitario. Il presente contributo coglie l'occasione di una lettura "a caldo" della riforma, per provare a disegnare il perimetro di attuale rilevanza penale della corruzione medica in Germania.

 

SOMMARIO: 1. La riforma tedesca della corruzione medico-sanitaria dinanzi alla lettura penalistica dei rapporti tra medici e industria farmaceutico-medicale. - 2. Il profilo delle responsabilità penali del medico privato convenzionato con il sistema sanitario tedesco che accetta utilità dalle aziende farmaceutico-medicali. - 2.1. Il medico convenzionato e la corruzione pubblica. - 2.2. Il medico convenzionato e la corruzione tra privati: prima e dopo la riforma della corruzione. - 2.2.1. Il medico convenzionato e la corruzione tra privati prima della riforma del 2016. - 2.2.2. Il medico convenzionato e la nuova fattispecie di corruzione in ambito sanitario. - 2.3. Il medico convenzionato e i reati contro il patrimonio della Krankenkasse. - 3. Lo scenario delle responsabilità penali del medico privato non convenzionato che accetta utilità dalle aziende farmaceutico-medicali: prima e dopo la riforma del 2016. - 4. Lo scenario delle responsabilità penali del medico ospedaliero che accetta utilità dalle aziende farmaceutico-medicali. - 5. La corruzione del medico universitario che raccoglie finanziamenti per la ricerca. - 6. Considerazioni finali sull'assetto delle responsabilità penali a seguito della riforma.