10 giugno 2014 |
Il volto costituzionale della pena (e i suoi sfregi)
Relazione al Seminario dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti: "Il senso della pena. A un anno dalla sentenza Torreggiani della Corte EDU"
Il contributo qui pubblicato è tratto dalla Relazione al Seminario dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti, "Il senso della pena. A un anno dalla sentenza Torreggiani della Corte EDU", svoltosi lo scorso 28 maggio 2014 a Roma, presso la Casa Circondariale Rebibbia.
Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento dal sito di radio radicale, clicca qui.
SOMMARIO: 1. Il metodo e l'obiettivo. - 2. Segnaletica costituzionale. - 3. Il paradigma della finalità secolarizzata della rieducazione. - 4. L'abolizione costituzionale della pena di morte e la sua portata epistemologica. - 5. La clausola di salvaguardia del divieto di pene inumane - 6. «Pene», «detenzione» e altre forme di «restrizione della libertà personale» (ovvero: contro il monopolio della pena carceraria). - 7. Paradigma rieducativo e tutela giurisdizionale dei diritti del detenuto. - 8. Il nuovo statuto costituzionale degli istituti di clemenza, individuale e collettiva. - 9. La via italiana alla clemenza atipica. - 10. Il sovraffollamento carcerario come problema costituzionale. - 11. L'area del diritto punitivo (ovvero: contro la truffa delle etichette). - 12. La norma di chiusura (divieto e criminalizzazione costituzionale della tortura). - 13. Alla comunità carceraria di Rebibbia.