ISSN 2039-1676


06 aprile 2012

Sulle ricadute della sentenza Scoppola: rigettata l'istanza di sostituzione della pena dell'ergastolo in quella di trent'anni di reclusione

Corte d'Assise di Caltanissetta, ord. 18 novembre 2011, Pres. Balsamo, Est.Barlotti, Imp. Cavallo

In attesa dell'ormai imminente decisione sul punto da parte delle Sezioni Unite della Corte di cassazione (cfr. G. Romeo, Alle Sezioni unite la questione della possibilità per il giudice dell'esecuzione, dopo la sentenza "Scoppola" della Corte EDU, di sostituire la pena di trenta anni di reclusione alla pena dell'ergastolo, in questa Rivista, 19 marzo 2012), pubblichiamo qui una recente ordinanza della Corte d'Assise di Caltanissetta in funzione di giudice dell'esecuzione, che rigetta la corrispondente istanza di un soggetto condannato nel 2001 dalla medesima Corte alla pena dell'ergastolo in esito a giudizio abbreviato.

Per la ricapitolazione dei passaggi essenziali di questa ordinanza e una loro valutazione critica, nonché per una più ampia presa di posizione sulla delicata questione ora sottoposta alle Sezioni unite, cfr. F. Viganò, Figli di un dio minore? Sulla sorte dei condannati all'ergastolo in casi analoghi a quello deciso dalla Corte EDU in Scoppola c. Italia, pubblicato in data odierna in questa Rivista.