ISSN 2039-1676


05 luglio 2011

Mesotelioma pleurico ed esposizione "ambientale" all'amianto: il dubbio sul nesso causale è ragionevole

Trib. Torino, 28 aprile 2011 (dep. 28 giugno 2011), Giud. Collidà 

AMIANTO – CONCAUSE – mesotelioma pleurico – incertezza scientifica – ragionevole dubbio – assoluzione
 
In caso di morte derivata da mesotelioma pleurico – patologia monofattoriale unanimemente ricondotta all’inalazione di fibre di amianto – insorto in un lavoratore che aveva subito, dapprima, una elevata esposizione al cancerogeno per un brevissimo lasso temporale (circa un mese), e successivamente una bassa esposizione al medesimo fattore di rischio, di tipo ambientale, per un periodo di media durata (sei anni), sussiste un dubbio – reso ragionevole dall’incertezza scientifica che contrassegna la materia de qua – in merito alla individuazione del concreto decorso causale che ha determinato la patologia – ossia se la stessa debba essere riferita soltanto alla prima esposizione, piuttosto che soltanto alla seconda, ovvero ad entrambe quali concause dell’evento – con la conseguenza che gli imputati in relazione alla seconda esposizione devono essere assolti con la formula “perché il fatto non sussiste” (Massima a cura di Stefano Zirulia)
 
Riferimenti normativi:
C.p. art. 40 comma 2
 
C.p. art. 589
 
C.c. art. 2087
                                 
D.P.R. 303/1956
  D.P.R. 547/1955