ISSN 2039-1676


26 maggio 2015 |

Induzione indebita: un problema in più nel contrasto alla pubblica prevaricazione

Abstract. La legge 6 novembre 2012, n. 190, introducendo nel codice penale l'art. 319-quater, sembra aver complicato, contro le dichiarate intenzioni, il quadro normativo dei reati di concussione e di corruzione per la natura sfuggente della nuova fattispecie incriminatrice. Il problema interpretativo è aggravato dalla inappagante soluzione fornita dalla giurisprudenza di legittimità alla connessa questione dei rapporti di successione normativa con l'abrogata concussione per induzione. In questo contributo si analizzano le principali opzioni esegetiche poste a confronto con le direttive che hanno ispirato la riforma e vengono prospettate ipotesi risolutive del perdurante problema successorio.

SOMMARIO: 1. "Ce lo chiede l'Europa", ma forse non solo. - 2. Induzione concussiva e induzione indebita. - 3. L'induzione indebita fra intermediazione e ibridazione. - 4. Il disorientamento giurisprudenziale. - 5. Le Sezioni Unite mettono una toppa. ­- 6. Successione di leggi e vuoti di tutela. - 7. Quale riforma per rispettare gli impegni? - 8. Rimedi.