22 dicembre 2015 |
Messa alla prova, a poco più di un anno: quali, ancora, le criticità ?
Abstract: A circa un anno e mezzo dall'entrata in vigore della legge n. 67/2014 e dalla conseguente introduzione, anche per i maggiorenni, dell'istituto della messa alla prova, viene tratto un primo bilancio che, tra nuovi ruoli attribuiti alle parti coinvolte, criticità e vuoti normativi, analizza l'impatto che esso ha avuto nei vari uffici giudiziari e si sofferma su alcune questioni giuridiche, fra le più "nuove" ed ancora problematiche, nonché sugli ultimi, più recenti, arresti giurisprudenziali.
SOMMARIO: 1. A un anno e mezzo dall'introduzione della messa alla prova "per i maggiorenni". - 2. Le finalità dell'istituto. - 3. Analisi delle problematiche giuridiche "nuove" e gli ultimi arresti della Corte. - 3.1. Sul fronte dei limiti oggettivi: circostanze aggravanti e precedente concessione. - 3.2. In fase d'indagine: rilevanza del dissenso del p.m. - 3.3. Dopo l'esercizio dell'azione penale: giudizio immediato e decreto penale di condanna. - 3.4. Irrilevanza della confessione, mediazione ed (in)utilizzabilità delle dichiarazioni sul fatto. - 3.5. Enti (non) convenzionati e copertura assicurativa. - 4. In conclusione.