ISSN 2039-1676


02 giugno 2017 |

Terrorismo e sistema penale: realtà, prospettive, limiti - Relazione di sintesi

Relazione di sintesi del VII Corso di diritto e procedura penale “Giuliano Vassalli” per dottorandi e giovani penalisti (SII-AIDP Gruppo Italiano – Noto, 11-13 novembre 2016)

Contributo pubblicato nella Rivista Trimestrale 1/2017

Abstract. Il testo riproduce la relazione di sintesi del VII Corso “Giuliano Vassalli” per dottorandi e giovani penalisti svoltosi a Noto nel 2016. Si affrontano le principali questioni trattate, poste dalla nuova legislazione italiana per la lotta al terrorismo, che ha dato attuazione a plurime fonti sovranazionali, soprattutto con riferimento all’anticipazione della punibilità tramite la formulazione di fattispecie a dolo specifico e l’incriminazione di atti preparatori quali autonomi delitti, accanto alla fattispecie di associazione terroristica. Si considerano anche taluni aspetti di diritto processuale penale e si conclude evidenziando la necessità che l’adeguamento del diritto penale alle nuove sfide poste dal terrorismo non pregiudichi la salvaguardia delle garanzie fondamentali dello Stato di diritto.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Sulle peculiarità dell’attuale terrorismo jihadista. – 3. Su alcuni tratti caratterizzanti l’evoluzione del diritto penale antiterrorismo: la distinzione dalla criminalità organizzata e dalla violenza politica. – 4. Sull’armonizzazione legislativa e relative fonti sovranazionali. – 4.1. A livello di Nazioni unite. – 4.2. A livello europeo. – 5. I caratteri peculiari della nuova legislazione penale: l’“anticipazione” della tutela penale ed il ruolo del c.d. dolo specifico. –  6. L’autonoma punibilità degli atti di “preparazione” e di “partecipazione”. –  7. Sull’istigazione a commettere delitti di terrorismo. –  8. Cenni all’impatto sul diritto processuale penale. –  9. Valutazioni conclusive: necessità di adeguamento del sistema penale alle nuove sfide e garanzie fondamentali da salvaguardare.