ISSN 2039-1676


22 ottobre 2012 |

La tutela dei diritti fondamentali ed il rispetto dei principi generali del diritto dell'Unione nella disciplina del mandato d'arresto europeo

Nel pubblicare questo denso contributo in materia di rapporti tra diritti fondamentali e mandato d'arresto europeo, inviato nei giorni scorsi alla nostra redazione e nel frattempo approvato dal nostro Comitato scientifico, segnaliamo ai lettori che il 18 ottobre 2012 l'Avvocato Generale Sharpston ha presentato le proprie conclusioni nella causa C-396/11, Ministerul Public - Parchetul de pe lângă Curtea de Apel ConstanÅ£a c. Ciprian Vasile Radu (clicca qui per accedervi), nelle quali si affronta estesamente questo tema (cfr. in particolare i §§ 63-97), che l'Autrice ha qui discusso prima che fossero rese note le conclusioni medesime.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La decisione quadro sul mandato d'arresto europeo, la normativa successiva inerente il mandato d'arresto ed il rispetto dei diritti fondamentali. - 3. Segue: la modifica del 2009 sulle decisioni pronunciate in absentia e le questioni di interpretazione e di compatibilità con alcune disposizioni della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. - 4. La legge di recepimento italiana e i suoi profili critici relativi ai diritti fondamentali ed ai principi generali del diritto dell'Unione. - 5. I motivi di rifiuto della consegna nella legge di attuazione: i termini di custodia cautelare e la garanzia del diritto alla libertà personale. - 6. Segue: la questione della cittadinanza e della residenza ai fini del mandato d'arresto europeo e il principio di non discriminazione in base alla nazionalità. - 7. Considerazioni conclusive.