ISSN 2039-1676


7 giugno 2013 |

All'incrocio tra diritti fondamentali, mandato d'arresto europeo e decisioni contumaciali: la Corte di Giustizia e il caso Melloni

Un commento a margine della sentenza Melloni della Corte di Giustizia

Per accedere alla sentenza della Corte di giustizia UE 26 febbraio 2013, Melloni, C-399/11, clicca qui.

Il presente contributo è stato pubblicato, altresì, sul Forum di Quaderni costituzionali (www.forumcostituzionale.it), Rassegna n. 5/2013, il cui coordinatore editoriale Prof. Roberto Bin vivamente ringraziamo per avere consentito la riproduzione del lavoro anche sulla nostra Rivista.

SOMMARIO: 1. Il decisum. - 2. L'antefatto. - 3. Le questioni pregiudiziali. - 4. La decisione quadro 2009/299/GAI e il rafforzamento delle garanzie difensive nei procedimenti in absentia. - 5. La nuova disciplina del mandato di arresto europeo a seguito della decisione quadro 2009/299/GAI. - 6. Le principali argomentazioni della Corte: aspetti critici della pronuncia di ricevibilità della domanda di rinvio pregiudiziale. - 6.1. Segue: Le condizioni di esecuzione di un m.a.e. fondato su una condanna pronunciata in absentia. - 6.2. Segue: La compatibilità delle modifiche introdotte dalla decisione quadro 2009/299/GAI con la Carta dei diritti fondamentali. - 6.3. Segue: L'interpretazione dell'art. 53 della Carta dei diritti fondamentali. - 7. La prospettiva del mutuo riconoscimento e della leale collaborazione tra l'Unione europea e gli Stati membri. - 8. Il raffronto con l'elaborazione giurisprudenziale della Corte EDU sul diritto estradizionale. - 9. Il "punto di equilibrio" raggiunto dalla normativa europea nella disciplina delle garanzie partecipative al giudizio contumaciale. - 10. Le ragioni del "bilanciamento" operato dalla Corte di giustizia fra i diversi livelli di tutela del diritto di difesa della persona richiesta in consegna. - 11. Un precedente storico: l'Accordo bilaterale Italia-Spagna del 28 novembre 2000. - 12. Le implicazioni della clausola di salvaguardia posta dall'art. 53 della Carta dei diritti fondamentali.