11 marzo 2011
Tribunale di Bologna, 16 marzo 2011, Giud. Castore (inottemperanza dello straniero all'ordine di allontanamento: revoca del giudicato)
Revocata una sentenza di condanna passata in giudicato per il delitto di cui all'art. 14 co. 5 ter t.u. imm. per effetto della direttiva rimpatri
STRANIERI - INOTTEMPERANZA ALL'ORDINE DI ALLONTANAMENTO DEL QUESTORE - Direttiva 2008/115/CE – Abolitio criminis - Revoca di sentenza di condanna
La direttiva 2008/115/CE – le cui disposizioni, per quanto interessa nel caso di specie, sono di natura self executing – si trova in insanabile contrasto con la normativa interna, disegnando un sistema di esecuzione del provvedimento espulsivo del tutto incompatibile con quanto previsto dalla direttiva, ove si prevede la partenza volontaria entro un termine compreso tra 7 e 30 giorno quale modalità ordinaria di esecuzione del rimpatrio (art. 7 dir.). In relazione dunque alla fattispecie di reato di cui all’art. 14 co. 5 quater, fondata sul richiamo ad un provvedimento amministrativo che si inserisce in una procedura del tutto contrastante con quella europea, si è prodotta una sorta di abolitio criminis: di conseguenza, in applicazione dell’art. 673 c.p.p., deve disporsi la revoca della sentenza di condanna per tale reato.